Lettera compliance IVA periodica – cosa fare

L’Agenzia delle Entrate elaborando le Comunicazioni di liquidazione Iva periodica (LIPE) controlla che il contribuente abbia provveduto ad eseguire i versamenti periodici in esse contenute.

Qualora verifichi che non tutti i versamenti siano stati eseguiti invia una lettera di Compliance come il seguente facsimile

In tal caso siete invitati ad inviare allo studio questo documento per consentirci di verificare che la segnalazione sia corretta o meno.

Qualora sia corretta si possono verificare i seguenti casi:

  1. entro trenta giorni dalla ricezione intendete provvedere al pagamento della somma richiesta utilizzando l’istituto del ravvedimento operoso (con un maggior costo del 3,75% oltre ad interessi legali)
    1. in questo caso siete pregati di comunicare tale intenzione allo studio per ottenere il modello F24 contenente il calcolo da versare in ravvedimento
  2. trascorsi trenta giorni l’Agenzia delle Entrate provvederà ad emettere avviso bonario con una maggiorazione del 10% oltre ad interessi legali; il pagamento in tal caso potrà essere effettuato anche ratealmente con pagamenti trimestrali da un minimo di otto ad un massimo di 20 rate in relazione all’importo non versato
    1. anche in questo caso siete invitati a comunicare tale intenzione allo studio per una corretta gestione della pratica

Si invita la Clientela che è stata raggiunta dalla lettera di compliance e che ha deciso di non pagare in ravvedimento operoso l’importo non versato, di monitorare con attenzione la PEC aziendale per evitare che la notifica dell’avviso bonario non venga letta con la conseguenza che il debito verrà iscritto a ruolo con ulteriore maggiorazione di sanzioni pari al 30%.

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